Comune di Leonessa

Palio del velluto:


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Nell'ultima settimana di giugno viene disputato annualmente a Leonessa (Rieti), il "Palio del Velluto", rievocazione storica delle feste che, per otto giorni, si svolgevano cinque secoli fa in occasione della solenne Fiera di S. Pietro.

I festeggiamenti prevedono la cerimonia d'investitura dei Cavalieri e il Torneo Equestre durante il quale i Sesti si sfidano nei classici giochi popolari dell'epoca.

Vi saranno inoltre musiche, concerti, recite, taverne con piatti dell'epoca, giocolieri e in tutta la città viene rievocata l'atmosfera del Cinquecento.

Il Palio del Velluto, il cui nome è legato all'attività di tessitura locale, fu disputato almeno a partire dal 1464 e fino al 1557 quando la manifestazione fu abolita per ordine del governatore don Alessandro Oliva. Infatti, dopo la disputa della gara, nascevano sempre liti fra i gruppi di sostenitori e proprio quell'anno le zuffe provocarono quattro morti.

Il divieto fu accompagnato da pene molto pesanti che fecero perdere la memoria della pluriennale tradizione.

La manifestazione è stata riportata in vigore dal Comune di Leonessa nel 1997, collegandola anche all'ingresso solenne di Margherita d'Austria, figlia dell'imperatore Carlo V e duchessa di Parma, cui il padre aveva concesso Leonessa in feudo.

Viene disputato un complesso di gare, la più importante delle quali a cavallo, fra i rappresentanti dei rioni, i cosiddetti "Sesti", in cui la città fu suddivisa nel 1278, all'atto della fondazione da parte del re di Napoli Carlo d'Angiò.

Ogni vincitore ha in premio un paliotto di velluto rosso e al Sesto con i migliori piazzamenti viene assegnato per un anno il grande Palio dipinto con i santi Pietro e Paolo.
Due grandi cortei di oltre 300 persone in costume rievocano l'ingresso solenne in città di "Madama" Margherita d'Austria, figlia dell'imperatore
Carlo V e duchessa di Parma, che la ebbe in feudo come dote.
La conclusione è nella serata di domenica 29 giugno con la grande Festa del Fuoco.


In ricordo di questa data, al corteo partecipa stabilmente anche una delegazione in costume della città francese di Gonesse, località di origine degli Angiò e gemellata con Leonessa.

I "Sesti" sono: Corno, Croce, Forcamelone, Poggio, Terzone, Torre, dai nomi dei castelli più importanti che concorsero alla fondazione di Leonessa.